Il lavoro digitale che rende l’Intelligenza Artificiale (im)possibile
Secondo la vulgata dell’intelligenza artificiale, i processi automatici sostituiranno il lavoro umano. Ma la realtà è diversa. Siamo soprattutto noi utenti che immettiamo lavoro digitale gratuito, producendo dati che calibrano gli algoritmi. Ci sono poi i “microlavoratori”, nuove figure dello sfruttamento globale che “addestrano” le macchine. Non sono dunque i robot che ci stanno sostituendo, ma dei “cottimisti del clic”, nuove moltitudini proletarie del digitale. Incontro nell’ambito del ciclo “Mondo Macchina e Mondo vivente. Omaggio a Leonardo”, iniziativa dell’Institut français Italia.
Ospiti
Antonio Casilli
È Professore associato presso il Paris Institute of Technology e ricercatore presso la School for Advanced Studies in Social Sciences.
I suoi campi di ricerca sono le tecnologie digitali ei diritti umani: privacy, libertà di parola, salute e diritti dei lavoratori.
È co-fondatore della Rete europea sul lavoro digitale.
In dialogo con
Enrico Donaggio
Location
Politecnico di Torino
Corso Duca degli Abruzzi 24,
Torino