Lelio Demichelis
Insegna 'Sociologia economica' all’Università degli Studi dell’Insubria. Da anni si occupa di capitalismo, tecnica e tecnologia e di organizzazione del lavoro, cercando di costruire una "filosofia sociale" nell'era della tecnica. Si ispira soprattutto alla 'Teoria critica' della prima Scuola di Francoforte, sviluppando e aggiornando a oggi la critica della 'ragione strumentale' di allora e ridefinendola come 'razionalità strumentale/calcolante-industriale'. Razionalità che è oggetto di riflessione in particolare nel suo ultimo saggio, "La società-fabbrica. Digitalizzazione delle masse e human engineering", Luiss University Press, 2023. Ha pubblicato inoltre: "Sociologia della tecnica e del capitalismo. Ambiente, uomini e macchine nel Tecnocene", FrancoAngeli, 2020; "La grande alienazione. Narciso, Pigmalione, Prometeo e il tecno-capitalismo", Jaca Book, 2018 (trad. inglese: "Marx, Alienation and Techno-Capitalism", Palgrave Macmillan, 2022); "La religione tecno-capitalista. Dalla teologia politica alla teologia tecnica";, Mimesis, 2015; "Società o comunità. L'individuo, la libertà, il conflitto, l'empatia, la rete", Carocci, 2011; "Bio-Tecnica. La società nella sua ‘forma’ tecnica", Liguori, 2008. Ha curato i volumi di F. Re David, "Tempi (retro)moderni. Il lavoro nella fabbrica-rete", Jaca Book, 2018; e di G. Nebbia, "La terra brucia. Per una critica ecologica al capitalismo", Jaca Book, 2020. Con G. Leghissa ha curato il volume collettaneo "Biopolitiche del lavoro", Mimesis, 2008. In dialogo con P. Bartolini ha scritto "La vita lucida", Jaca Book, 2021. Collabora ad agendadigitale.eu; doppiozero.it; economiaepolitica.it