Archeologia del futuro: per una cultura del digitale a scuola
L’utilizzo delle tecnologie per gestire al meglio le distanze fisiche durante la pandemia di Covid-19 ha contribuito ad alimentare l’idea di storta del digitale come strumento potenzialmente utile ad “aumentare” l’esperienza degli apprendimenti. Occorre ripensare in termini ecologici i dispositivi tecnologici – digitali e non – per gestire criticità e opportunità che contraddistinguo no la società post-mediale.
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Ospiti
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Daniele Barca
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Giulia Guglielmini
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Stefano Moriggi
Filosofo della scienza, svolge attività di ricerca all'Università di Milano-Bicocca ed è docente di Società e Contesti Educativi Digitali all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Introduce
Eugenio Giannetta
Giornalista e autore tv. Scrive per Avvenire, Harper’s Bazaar, Linkiesta, Il Sole 24 Ore.
Collabora inoltre come consulente per la comunicazione con varie realtà editoriali e del Terzo settore. Suoi articoli appaiono e sono apparsi su numerosi siti e riviste tra cui Vanity Fair, Minima e Moralia, Esquire, Elle, Marie Claire, Artribune, La Stampa.