Il ventre di Torino. Il collettore mediano e la quarta dimensione delle città: una risorsa per il futuro
Il sovraccarico idraulico provocato dalle variazioni climatiche, insieme agli scarichi di pulizia degli androni e dei marciapiedi, inquinati da idrocarburi e olii minerali, viene riversato nel Po. Durante l’incontro ci si propone di far emergere il collettore sia come grande opera per la città, sia come tassello di un più generale, e urgente, approccio al trattamento dell’acqua.
Incontro in diretta sulla pagina Facebook di Urban Lab Torino
Ospiti

Marco Acri
Ingegnere nucleare, è direttore generale di SMAT, società a capitale interamente pubblico che gestisce il Servizio Idrico Integrato (acquedotto, fognatura, depurazione) in 289 Comuni per oltre 2,2 milioni di abitanti.

Elena Dellapiana
