Opposto/Sovrapposto
Contenuti disponibili sul sito internet http://www.opposto-sovrapposto.it/
Cos’è OPPOSTO-SOVRAPPOSTO?
Un think tank nomadico. Un luogo in cui si intervistano persone che usano il mondo come fosse il salotto di casa. Esperti diversi che si sono innamorati di una sfida artistica, tecnologica o umanistica e provano a ragionare sul passato, il presente e il futuro. E lo fanno utilizzando un indirizzo digitale come fosse una terrazza romana: una di quelle descritte da Ettore Scola nei suoi film ma, in questo caso, alimentata dalla curiosità e assolutamente priva di rancori o di rimpianti.
Opposto, infatti, non significa contro ma soltanto situato a una certa distanza che non necessariamente deve rimanere tale. Significa un’altra scuola di pensiero, una visione del mondo diversa con cui confrontarsi non combattere.
Sovrapposto, invece, indica una specie di “colpo di fulmine” intellettuale. Uno di quei momenti magici in cui una persona mette a fuoco che il proprio sogno o la propria sfida può essere condivisa con un’altra persona o un gruppo.
Cumiana15
Bloomingteam, associazione culturale che ha come sottotitolo “innovazione, interazione e integrazione” è una delle quattro realtà che hanno firmato un patto di collaborazione con la Città di Torino per gestire un bene comune restituito a Torino grazie al bando Europeo CoCity.
Cumiana15 (questo il nome che corrisponde all’indirizzo torinese della struttura) nasce per essere un cantiere d’idee, un luogo in cui pensieri diversi si confrontano (e la presenza alla Biennale Tecnologia “off” è un primo passo in questa direzione). Ma vuole anche essere un’officina, in cui si assemblano visioni del mondo e nuove soluzioni sociali e culturali e una piazza che accoglie chiunque abbia voglia di guardare oltre le difficoltà del presente.
Il Set
Bloomingteam ha costruito al centro di Cumiana15 un set fotografico e videografico. Un luogo inconsueto, una terrazza fisica e virtuale, per ragionare sull’uomo, sulla tecnologia, sul futuro. Un luogo molto illuminato, come se un’astronave inaspettata fosse atterrata dove all’inizio del ‘900 si assemblavano parti di auto (Cumiana15 occupa un frammento dell’ex stabilimento Lancia) per catturare e rilanciare la grande frenesia creativa di allora
LE METAFORE
Opposto-sovrapposto ha affidato ai danzatori il compito di raccordare e rendere fisici i due concetti. Un flusso di dati diventa un gesto che attraversa l’aria. Un avvicinamento e un allontanamento fisico sintetizzano accordo e disaccordo. Opposto-Sovrapposto ha chiesto anche ad un artista di strada di mettere in scena il concetto di “bolla”. Bolla economica ed emotiva. Lui è andato oltre: ha usato acqua e fumo riuscendo a trasformarli in fuoco. La bolla come illusione e distopia e il sax, che è il suono dell’anima, come portavoce del calore, del sogno e dell’utopia. Corpi, insomma: la materia più analogica che c’è per ricordarci come eravamo e forse non siamo già più.
LE INTERVISTE DI SABATO 14 NOVEMBRE
ALBERTO MARZETTA: “ECO NINJA”
E’ un comunicatore di sostenibilità ambientale e sociale. Nel suo discorso abbiamo cercato di trovare tracce di “green washing” (il trucco degli eco-furbetti) non ne abbiamo trovate. Sembra credere sul serio alla sostenibilità ma il regalo che ci ha lasciato ci ha insospettiti. Chi sia anche un po’ filosofo?
MARCO MAZZAGLIA: “VIDEO GAME EVANGELIST”
Vive attorniato dai videogiochi come se fossero i suoi personali anelli di Saturno ed è considerato un’autorità in questo campo. Insegna “Game Design e Gamification” al Politecnico di Torino. Ci ha parlato di tecnologia, ovviamente, ma ci ha anche fatto capire che sull’Arca di Noè dei videogiochi vivono dei poeti.
NICCOLO’ BERTOLDI: “FROM RUSSIA WITH TECH”
L’abbiamo raggiunto a Mosca e “infilato a forza” nei monitor del set per farci raccontare lo scenario informatico di quel paese grande come un continente. Ci ha fatto un resoconto molto dettagliato ma non gli perdoneremo mai di averci svelato il livello di tassazione delle digital company russe: è bassissimo.
OPPOSTO-SOVRAPPOSTO: “BACKSTAGE”
C’è sempre un mondo interessante dietro alle quinte di un evento che diventa pubblico. Gianni Ubaldo Canale ha voluto catturarlo. Cumiana15, il luogo delle riprese, è stato invaso da frenesia, come è ovvio, ma anche da serenità e molti sorrisi non di circostanza. Ci è sembrato bello condividerli.