WhiteSheet Project: città in(visibili)
La missione di “WhiteSheet Project” è essere un “foglio bianco” sul quale appuntare i cambiamenti globali e locali in ambito tecnologico, sociale culturale e naturale, ragionando su città in(visibili) ma possibili.
Il 20 aprile, dalle 10.00 alle 20.00 in strada e alle ore 19.00 all’Accademia di Belle Arti, via San Francesco da Paola si trasforma in una “Città Possibile” che ha come segno identitario le mappe degli artisti Frank&Frank che, miscelando l’esperienza del design con quelle del fashion design trasportano su pelli recuperate in tutto il mondo griglie urbane che, decontestualizzate, diventano metafore.
Alle ore 19.00 l’appuntamento è sempre nella sala azzurra dell’Accademia di Belle Arti, che si raggiunge attraversando un’opera d’arte creata dalla collaborazione tra un artista (MiTch Laurenzana) e l’intelligenza artificiale.
All’ordine del giorno il dialogo tra il direttore del Dipartimento Architettura e Design-DAD del Politecnico di Torino, professor Michele Bonino, e alcuni architetti e urbanisti attivi in università italiane ed europee. L’obiettivo è immaginare una “città ideale” in grado di esaltare le scelte virtuose a scapito di quelle dannose.
Curatela contenuti tematici: Michele Bonino e Lorenzo Savio
Curatore artistico: Simone Sensi
Ideazione progetto: Gabriele Isaia
Contatti: whitesheetproject@gmail.com
Location
Via San Francesco da Paola
(tratto compreso tra Via Po e Piazza Valdo Fusi)
Torino
A cura di
In collaborazione con
Dipartimento di Architettura e Design (DAD) del Politecnico di Torino