WhiteSheet Project: città in(visibili)
“WhiteSheet Project” è un laboratorio urbano che si appropria di via San Francesco da Paola e alcune aree limitrofe per far dialogare innovazione e natura alla ricerca di alleanze considerate spesso impossibili.
Il 21 aprile, dalle 10.00 alle 20.00 in strada e alle ore 18.00 al Museo di Scienze Naturali, il WhiteSheet Project s’impadronisce di piazza Valdo Fusi sentendosi una “Città Oltre”. Mentre gli androni ed i cortili della via diventano auditorium per ospitare un coro di voci bianche, nelle nuovissime sale del Museo di Scienze Naturali, strutturato come un vascello in navigazione lungo il tempo, alle 18 debutta un incontro (il primo di una serie che andrà oltre la Biennale Tecnologia) che mette a confronto innovazioni tecnologiche estreme e natura.
Simbolo del percorso due opere emblematiche. La prima è firmata da Giuseppe Lo Schiavo, artista digitale (attualmente in residenza all’università dell’UCL di Londra all’interno del laboratorio di microbiologia) la cui ricerca mira a creare un ponte tra arte e scienza. La seconda, creata da Martina Fontana, ricrea gli alveari come invito a ricercare una nuova dimensione di collettività produttiva, non in senso consumistico, ma cosciente e consapevole.
Curatela contenuti tematici: Michele Bonino e Lorenzo Savio
Curatore artistico: Simone Sensi
Ideazione progetto: Gabriele Isaia
Contatti: whitesheetproject@gmail.com
Location
Via San Francesco da Paola
(tratto compreso tra Via Po e Piazza Valdo Fusi)
Torino
A cura di
In collaborazione con
Dipartimento di Architettura e Design (DAD) del Politecnico di Torino