Carlo Galli
Nato nel 1950, laureato in Filosofia, è stato docente di Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Bologna.
Ha pubblicato numerosi articoli e libri – tradotti nelle principali lingue – sulla Scuola di Francoforte, sui controrivoluzionari cattolici, su Machiavelli, Hobbes, Muratori, Marx, Weber, Tönnies, Arendt, Strauss, Voegelin, Ferrero, Jünger, Schmitt, Vitoria, Grozio (di questi autori ha anche tradotto e curato alcuni testi).
Si è inoltre dedicato a ricerche su alcuni concetti-chiave della politica moderna (autorità, rappresentanza, tecnica, Stato, guerra, etica, natura, politica, totalitarismo, modernità, globalizzazione, multiculturalismo, destra/sinistra, democrazia, teologia politica, critica, sovranità, geopolitica, ideologia).
Ha tenuto lezioni, seminari e conferenze in Europa e in America.
Dirige la rivista “Filosofia politica”, della quale è stato uno dei fondatori.
Ha presieduto la classe di Scienze Morali dell’Accademia delle Scienze di Bologna, la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e il Consiglio editoriale dell’editrice Il Mulino; è stato vicepresidente dell’Associazione Il Mulino.
Ha ideato e diretto svariate collane scientifiche presso diversi editori, fra cui Il Mulino e Laterza.
Ha diretto l' "Enciclopedia del pensiero politico" (Roma - Bari, Laterza, 2000, 20052).
Fra le sue opere, tradotte in varie lingue: "Genealogia della politica" (1996); "Spazi politici" (2001); Contingenza e necessità nella ragione politica moderna" (2009); "Il disagio della democrazia" (2011); "Democrazia senza popolo" (2017); "Marx eretico" (2018); "Sovranità" (2019); "Forme della critica" (2020); "Platone. La necessità della politica" (2021).
Dal 2013 al 2018 è stato membro della Camera dei deputati.
Dal settembre 2018 è Professore dell’Alma Mater - Università di Bologna.