Fabrizio Di Amato
È Fondatore, Presidente e azionista di riferimento di Maire, società quotata alla Borsa di Milano, opera a livello globale con soluzioni tecnologiche sostenibili e soluzioni integrate di ingegneria e costruzione per guidare l’evoluzione dell’industria verso la decarbonizzazione, in particolare tramite la controllata NextChem.
Laureato in scienze politiche all'università La Sapienza di Roma e in ingegneria chimica ad honorem al Politecnico di Milano, avvia la sua attività imprenditoriale a diciannove anni con 3 dipendenti. Consolida il Gruppo Maire nel corso di quattro decenni, attraverso un processo di progressiva crescita interna, creazione di nuove società e acquisizioni di aziende a livello nazionale e internazionale, tra cui Fiat Engineering (2004), Tecnimont (2005), Tecnimont India (2007), Stamicarbon (2009), KT (2010), NextChem (fondata 2018) Conser e MyRemono (2023) arricchendosi di importanti competenze tecnologiche ed esecutive.
Oggi è attivo nei principali mercati energetici mondiali e crea valore in 45 Paesi, con 50 società e oltre 7.000 dipendenti, per un totale di circa 20.000 professionisti coinvolti nei progetti nel mondo. Fabrizio Di Amato è Presidente della Fondazione Maire, attiva nella conservazione e la conoscenza del patrimonio storico archivistico del Gruppo e nella formazione dei giovani talenti e degli ingegneri umanisti di domani, in grado di contribuire alla transizione energetica e digitale.
È stato presidente di Animp dal 2007-2011. Nel 2008, per promuovere l’idea di un organismo unitario di rappresentanza dell’ingegneria e contracting, ha fondato Federprogetti-Federazione impiantistica italiana, di cui è stato presidente fino a maggio 2015.
È membro del Consiglio Generale di Unindustria e di Assolombarda e componente della Giunta di Assonime. È Consigliere di Ambasciata presso la Santa Sede del Sovrano Militare Ordine di Malta.
È Cavaliere del Lavoro dal 2016 e dal 2021 Membro del Direttivo del Gruppo Regionale Centrale dei Cavalieri.