Giorgio Garuzzo
Ingegnere elettronico ed ex menager industriale, si occupa della fondazione Garuzzo che opera per la promozione su scala internazionale dei giovani artisti italiani contemporanei (92 mostre realizzate in 19 paesi, coinvolgendo oltre 500 artisti), anche in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Collaborazione Internazionale - MAECI; inoltre è interessato a progetti di promozione della tecnologia italiana e delle grandi realizzazioni dell’ingegno e del lavoro italiano (“Hall-of-fame”).
Nato a Paesana (Cuneo) si è laureato al Politecnico di Torino nella prima sessione del primo corso di laurea in Ingegneria Elettronica (1961). Per 12 anni ha lavorato nella progettazione degli elaboratori elettronici in Olivetti (Laboratorio di Ricerche Elettroniche – LRE), General Electric e Honeywell. Dopo un breve periodo alla società Gilardini SpA, ha lavorato per 20 anni nel gruppo Fiat, come responsabile del Settore Componenti, come CEO di Iveco (sviluppata con iniziative internazionali in UK, Spagna, Cina, ecc.) e come Direttore Generale del Gruppo e Presidente di Fiat Auto, Iveco e New Holland (da lui acquisita per il Gruppo). Per due anni è stato Presidente dell’European Automobile Manufacturers, Association- ACEA.
A partire dal 1996 ha lavorato in società di investimenti industriali nel comparto del private equity
Ha raccontato la sua esperienza di lavoro in due libri dedicati a Fiat ed Olivetti.