Marco Revelli
Nato a Cuneo, il 3 dicembre 1947. Laureato in Giurisprudenza con una tesi di Filosofia della politica. Docente di Scienza della Politica presso l''Università del Piemonte Orientale (DIGSPES).
Nella sua carriera di studio si è dedicato all’analisi delle trasformazioni sociali connesse con l’innovazione tecnologica e produttiva e sul loro impatto sulle forme e sulle dinamiche politiche. In particolare si è occupato delle caratteristiche socio-economiche che hanno caratterizzato la cosiddetta “epoca fordista”- il lungo ciclo novecentesco incentrato sulla produzione di grande fabbrica e sulla razionalizzazione sociale su di essa incentrata – e delle dinamiche aperte dalla sua crisi e dai tentativi di un suo superamento nell'ambito del salto tecnologico attuale (globalizzazione, automazione spinta e IA, flessibilizzazione e precarizzazione del lavoro, ecc.).
Ha presieduto il Centro interdipartimentale per lo studio del volontariato e dell'impresa sociale (CIVIS) presso l'Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro. Nel triennio 2007-2010 ha presieduto la Commissione d’indagine sull’esclusione sociale (CIES) presso il Ministero del Welfare, incaricata di redigere il Rapporto annuale sulle dimensioni e le caratteristiche della povertà in Italia. Attualmente è presidente del Centro Studi Piero Gobetti di Torino e della Fondazione Nuto Revelli onlus. Membro corrispondente dell'Accademia delle scienze di Torino.
Tra le sue opere più recenti "Umano, Inumano, Postumano. Le sfide del presente" (Einaudi 2020), "The New Populism. Democracy Stares into the Abyss" (Verso, 2019), "La politica senza politica" (Einaudi 2019).